Dall’Alma Mater al mondo. Dante all’Università di Bologna

La Biblioteca Raimondi

Personalità e letture dantesche nella Biblioteca Umanistica Ezio Raimondi (a cura di Paolo Tinti)

La Biblioteca Umanistica Ezio Raimondi è un mosaico di biblioteche e raccolte personali, testimoni di letture dantesche. L’agronomo Fiorillo Famiglietti donò libri danteschi, fra cui cataloghi di mostre librarie [1], opuscoli occasionali [2], rare stampe per nozze [3]. La «Raccolta dantesca» di Silvio Abbadessa, docente di Letteratura italiana, unisce ricercate edizioni, come l’anastatica della princeps della Commedia [4] o le traduzioni del poema sacro in siciliano [5] e in sardo [6],  a titoli eccentrici, come Dante parla a bambine [7], album realizzato da giovani illustratrici della Commedia. Nella «Raccolta» non mancano opuscoli occasionali [8] ma vi è anche l’impresa memorabile della Commedia [9], uscita nel 1898 e illustrata da 430 fotografie. Miniere da cui estrarre materiali danteschi sono pure le biblioteche di Carmine Jannaco e di Piero Camporesi. Jannaco, docente a Firenze di Letteratura italiana, regalò antiche edizioni fra cui la Fabbrica del mondo di Francesco Alunno, impressa nel 1581 [10], volumi di saggistica divulgativa [11][12] e ricercati opuscoli moderni, quali il prospetto dell’Edizione nazionale delle opere di Dante [13]. A Camporesi, professore di Letteratura italiana a Bologna, si deve la presenza degli Annali di Giuliano Mambelli [14], di studi e traduzioni [15][16], di antiche stampe di interesse dantesco [17][18], di raffinate edizioni, come la preraffaellita del Canzoniere [19], con le pitture di Dante Gabriele Rossetti.

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Dante special collections in the Biblioteca Umanistica Ezio Raimondi.

The Biblioteca Umanistica Ezio Raimondi is a mosaic of former private libraries, now special collections testifying to the study of Dante. The agronomist Fiorillo Famiglietti donated Dantean works that include book exhibition catalogues [1], occasional booklets [2], rare nuptialia, editions traditionally published in Italy on the occasion of weddings [3]. The Dante collection of Silvio Abbadessa, a professor of Italian Literature, combines soughtafter volumes, such as an anastatic copy of the Comedy’s first printed edition [4], traslations in uncommon languages such as Sicilian [5] or Sardinian [6], to eccentric titles like Dante parla a bambine (‘Dante Speaks to Little Girls’) [7], an album compiled by young illustrators of the Comedy. The collection includes occasional booklets [8], but also a memorable edition of the Comedy [9] published in 1898 and illustrated by 430 photographs. The libraries of Carmine Jannaco and Piero Camporesi also boast rich Dantean resources. A professor of Italian Literature at Florence, Jannaco donated antique editions such as Francesco Alunno’s Fabrica del mondo (‘Workshop of the World’), printed in 1581 [10], popular books [11][12] and sought-after modern pamphlets like the prospectus of the Edizione nazionale delle opere di Dante (‘National Edition of Dante’s Works’) [13]. Camporesi, a professor of Italian Literature at Bologna, owned Giuliano Mambelli’s Annali (‘Annals’) [14], volumes of Dante studies and translations [15][16], ancients printed editions [17][18], and an extraordinary Pre-Raphaelite edition of the Canzoniere [19], adorned with the paintings of Dante Gabriele Rossetti