Dall’Alma Mater al mondo. Dante all’Università di Bologna

Camporesi

Il Dante degli italianisti bolognesi: voci e scuole dal Novecento al Duemila - Piero Camporesi (a cura di Bruno Capaci)

Piero Camporesi (1926-1997) professore di Letteratura italiana dal 1981. Dopo lavori su Petrarca e Alfieri, si occupò di letteratura popolare e di temi come il cibo, il corpo, l'aldilà. In ogni suo libro si trovano allusioni dantesche, ma restano memorabili il saggio Il carnevale all’inferno e il volume La casa dell’eternità. Nel primo mostra [1][2] come nell’inferno dantesco, pur strutturato in base a geometrie filosoficamente raffinatissime, permangano però anche motivi propri della tradizione folklorica. Nel secondo [3][4] l’inferno dantesco, perfettamente regolato, è contrapposto a quello barocco, angusto e indifferenziato. 

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The Dante of Bolognese Italianists: entries of the 20th- and 21st-century schools – Piero Camporesi

Piero Camporesi (1926-1997) became a professor of Italian Literature in 1981. After researching Petrarch and Alfieri, he dealt with popular literature and themes such as food, the body, and the afterlife.  While Dantean allusions colour each of his books, the essay Il carnevale all’inferno (‘Carnival in Hell’) and volume La casa dell’eternità (‘The House of Eternity’) are especially notable.  In the first work [1][2], he shows how Dante’s hell, although structured on the basis of refined philosophical geometries, also retains motifs from folkloric tradition. In the second [3][4], he contrasts Dante’s perfectly regulated hell with the Baroque-era one, mean and undifferentiated.