Alfonso Traina: un filologo e le sue carte
D. Lo studioso
Nell’arco di un settantennio, la ricerca di Alfonso Traina ha coperto ogni fase della lingua e della letteratura latina, dalle origini alla produzione neolatina del XX secolo. Al suo interno, oltre a un “canone” di autori e temi maggiormente frequentati, si possono senz’altro riscontrare alcune costanti metodologiche.
Traina ha saputo coniugare il metodo della filologia classica con le acquisizioni della linguistica, da de Saussure a Jakobson, e della stilistica, di Auerbach e, più ancora, di Spitzer. Pressoché ogni suo contributo parte dal dato linguistico e/o stilistico e dalla sua storicizzazione, sicché anche l’esegesi di una micro-porzione di testo o l’esposizione di una regola grammaticale acquistano dinamismo e vitalità del tutto peculiari; similmente, nello studio di motivi esistenziali o filosofici, è sempre presente l’attenzione alle strutture formali, che spesso, anzi, sono punto di partenza dell’analisi e strumento che permette di addivenire alla sintesi.
Come ha scritto Alessandro Barchiesi (Bibliografia su Alfonso Traina, n. 429), alcuni brevi saggi di Traina «sono in grado da soli di cambiare la nostra percezione di un testo famoso, già interpretato da centinaia di esegeti e studiato da sempre nelle scuole. Poi arriva lui, con quel suo ‘terzo occhio’, e il testo non sarà mai più lo stesso […] In tanti avevano discusso la profezia della Sibilla nell’Eneide (6,89): Alius Latio nam partus Achilles, natus et ipse dea. Ma Traina è partito dal suo orecchio interno per la lingua, non solo la parola dei poeti, e ha posto la domanda giusta: come mai alius e non alter, la scelta normale in latino se si vuole indicare un secondo qualcuno? Non voglio togliere il piacere di leggere la conclusione di questo piccolo capolavoro (che trovate in Ambiguità virgiliana, in Poeti latini (e neolatini), III, Bologna: Pàtron 1989, pp. 145-151 [Bibliografia n. 0459]), se non per dire che il dettaglio linguistico porta a importanti questioni di ideologia e di poetica: il personaggio di Turno nell’Eneide, il suo rapporto con Enea, e la funzione delle imitazioni omeriche nella narrazione. Questo forte, verificabile legame fra linguaggio e ideologia è il più grande lascito culturale di Traina».
La sua produzione scientifica è sterminata: comprende oltre 900 titoli, che hanno lasciato un segno indelebile nella critica contemporanea, con analisi e formulazioni che sono state accolte nei libri di testo e sono diventati un patrimonio comune per generazioni di insegnanti e studenti. Basta tuttavia un’occhiata ad una selezione dei suoi volumi (una cinquantina, tra raccolte di saggi, monografie e commenti) per riconoscere i suoi temi e autori prediletti:
1. Grammatica e stilistica: Esegesi e sintassi. Studi di sintassi latina, Padova: Liviana 1955 (Bibliografia n. 0017); L'alfabeto e la pronunzia del latino, Bologna: Pàtron 19571; 20025 (Bibliografia n. 0034); A. T. – T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua Latina, Bologna: Cappelli 1965-19661; 20033, rist. Bologna: Pàtron 2015 (Bibliografia nn. 0126, 0127, 0128, 0389); F. Stolz – A. Debrunner – W.P. Schmid, Storia della lingua Latina, Bologna: Pàtron 19681; 19934 (Bibliografia n. 0175); A. T. – L. Pasqualini, Morfologia Latina, Bologna: Cappelli 19701; 19853 (Bibliografia n. 0206); A. T. – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna: Pàtron 1971-19721; 19986, rist. 2007 (Bibliografia nn. 0216, 0219); Forma e suono, Roma: Edizioni dell’Ateneo 19771; Bologna: Pàtron 19992 (Bibliografia n. 0255); J.B. Hofmann – A. Szantyr, Stilistica latina, a cura di A. T., Bologna: Pàtron 2002 (Bibliografia n. 0750); Il latino. Identikit di una cultura, Bologna: Pàtron, 2022 (Bibliografia n. 0992); Grammaticalia, in Parva Philologa, Bologna: Pàtron, 2022 (Bibliografia n. 0993).
2. Poesia latina in generale: Vortit barbare. Le traduzioni poetiche da Livio Andronico a Cicerone, Roma: Edizioni dell’Ateneo 19701, 19742 (Bibliografia n. 0193); Poeti latini (e neolatini), I, Bologna: Pàtron 19751; 19862 (Bibliografia n. 0244); Poeti latini (e neolatini), II, Bologna: Pàtron 19811; 19912 (Bibliografia n. 0299); Poeti latini (e neolatini), III, Bologna: Pàtron 1989 (Bibliografia n. 0459); Poeti latini (e neolatini), IV, Bologna: Pàtron 1994 (Bibliografia n. 0560); Poeti latini (e neolatini), V, Bologna 1998 (Bibliografia n. 0660); La lyra e la libra (tra poeti e filologi), Bologna: Pàtron 2003 (Bibliografia n. 0765); Auctores, in Parva Philologa, Bologna: Pàtron, 2022 (Bibliografia n. 0993). Catullo: Catullo, I canti, Milano: Rizzoli BUR 19821; 202128 (Bibliografia n. 0316); Il fiore reciso. Sentieri catulliani, Cesena: Stilgraf 2015 (Bibliografia n. 0924). Commedia e poesia in frammenti: Comoedia. Antologia della Palliata, Padova: CEDAM 19601; 20005 (Bibliografia n. 0064); Plauto, Anfitrione, Bologna: Pàtron 2012 (Bibliografia n. 0886); Sesto Turpilio, I frammenti delle commedie, Bologna: Pàtron 2013 (Bibliografia n. 0859); A. T. – M. Bini, Supplementum Morelianum, Bologna: Pàtron 19861; 19902 (Bibliografia n. 0391). Orazio: Orazio, Odi e Epodi, Milano: Rizzoli BUR 19851; 202128 (Bibliografia n. 0363); Autoritratto di un poeta, Venosa: Osanna 1993 (Bibliografia n. 0527). Seneca tragico: Seneca, Medea, Fedra, Milano: Rizzoli BUR 19891, 202126 (Bibliografia n. 0460); Seneca lirico, Chianciano Terme: Le Onde 2011 (Bibliografia n. 0877). Virgilio: Virgilio. L'utopia e la storia. Il libro XII dell’Eneide e antologia delle opere, Torino: Loescher 19971; 20042, rist. Bologna: Pàtron 2017 (Bibliografia n. 0636); Virgilio. Le Bucoliche, Roma: Carocci 20121; 20172 (Bibliografia n. 0885).
3. Pascoli e la poesia neolatina: Saggio sul latino del Pascoli, Padova: Antenore 19611; Firenze: La Nuova Italia 19712; Bologna: Pàtron 20063 (Bibliografia nn. 0072, 0073); G. Pascoli, Pomponia Graecina, Bologna: Pàtron 19671; 19934 (Bibliografia n. 0140); G. Pascoli, Saturae, Firenze: La Nuova Italia 19681; 19772 (Bibliografia n. 0158); G. Pascoli, Reditus Augusti, Firenze: La Nuova Italia 19781; Bologna: Pàtron 19952 (Bibliografia n. 0262); G. Pascoli, Poemi cristiani, Milano: Rizzoli BUR 19841; Torino: Lindau: 20143 (Bibliografia n. 0346); G. Pascoli, Thallusa, Bologna: Pàtron 19841; 19933 (Bibliografia n. 0347); G. Pascoli, Giugurta, Venezia: Marsilio 19901; Bologna: Pàtron 19992 (Bibliografia n. 0473); Appendix Pascoliana, Bologna: Pàtron 19931; 20082 (Bibliografia n. 531); G. Pascoli, Storie di Roma, Milano: Rizzoli BUR 19941; 20083 (Bibliografia n. 0561); G. Albini, Carmina inedita, Bologna: Clueb 19881; Bologna: Pàtron 20112 (Bibliografia n. 0427); Il singhiozzo della tacchina e altri saggi pascoliani, Bologna: Pàtron 2012 (Bibliografia n. 0884).
4. Seneca filosofo: Seneca, La brevità della vita, Torino: Loescher 19701; Bologna: BUP 2017 (Bibliografia n. 0194); Lo stile ‘drammatico’ del filosofo Seneca, Bologna: Pàtron 19741; 19874, rist. 2011 (Bibliografia n. 0236); Seneca. Letture critiche, Milano: Mursia 19761; 20002 (Bibliografia n. 0251); Seneca, Le consolazioni, Milano: Rizzoli BUR 19871; 202118 (Bibliografia n. 0418); Seneca, La brevità della vita, Milano: Rizzoli BUR 19931; 202137 (Bibliografia n. 0528); Seneca, La provvidenza, Milano: Rizzoli BUR 19971; 201913 (Bibliografia n. 0644); L'avvocato di Dio. Colloquio sul De providentia di Seneca, Bologna: Pàtron 1999 (Bibliografia n. 0679).
6. Storia della filologia latina: G.B. Pighi, Scritti Pascoliani, a c. di A. T., Roma: Edizioni dell’Ateneo, 1980 (Bibliografia n. 0296); Adolfo Gandiglio. Un ‘grammatico’ tra due mondi, Bologna: Pàtron 19851; 20042 (Bibliografia n. 0362); Una giornata per Nino Marinone. Atti del Convegno di Vercelli, 28 ottobre 2000, Bologna: Pàtron 2001 (Bibliografia n. 0725); In memoriam. Ricordi e lettere, Bologna: Pàtron 2015 (Bibliografia n. 920); Varia, in Parva Philologa, Bologna: Pàtron, 2022 (Bibliografia n. 0993).