Alfonso Traina: un filologo e le sue carte
D.2 Nel laboratorio Traina: la revisione infinita
Le numerosissime ristampe e riedizioni dei suoi saggi sono l’evidente testimonianza di un incessante lavoro di ripensamento (non sono mancate retractationes) e di aggiornamento. Le tracce di questa intensa attività si colgono molto chiaramente dalle copie dei suoi scritti, su cui Traina annova costantemente a margine i frutti delle letture (di testi e di saggi) che andava via via facendo: nel fondo archivistico si conservano tutti gli estratti annotati di articoli, recensioni e voci enciclopediche, ma le annotazioni e gli aggiornamenti ricorrono anche in alcuni volumi (come i Poeti latini (e neolatini); La lyra e la libra; Lo stile 'drammatico' del filosofo Seneca; numerose BUR).