Alfonso Traina: un filologo e le sue carte

C.2 Le lezioni

Traina era solito preparare con grande scrupolo le lezioni e le conferenze, che erano strettamente legate al lavoro di ricerca.  

Tra le sue carte si conserva, fra l’altro, il testo della sua prima lezione universitaria, tenuta a Padova il 28.1.1949, sull’Amphitruo di Plauto, un'opera alla quale avrebbe consacrato un capitolo nell’Antologia della letteratura romana, a c. di P. Ferrarino (Padova 1951: Bibliografia n. 0002 e 0012; cf. anche n. 0037), confluito poi nel volume Comoedia. Antologia della Palliata (Padova 1960, più volte riedita: Bibliografia n. 0064).  

All’Amphitruo Traina tornò poi nel 2009, con un seminario per gli studenti della Laurea Magistrale di Bologna, pubblicato con il titolo Sane sapio et sentio (Plaut. Amph. 448): un problema di traduzione (Bibliografia n. 0865), ed infine con la pubblicazione della traduzione integrale della commedia (Bologna 2012: Bibliografia n. 0886), per la quale ha «rispolverato, integrato, rimaneggiato» la versione proposta a lezione nel lontano corso del 1949-1950.  

 

 

Grazie alla Biblioteca dell’Archiginnasio è stato possibile recuperare il video dell’ultima lezione, tenuta a Bologna, nella Sala dello Stabat Mater, all’Archiginnasio, il 30.10.1997, con il titolo: L’ambiguo sesso. Il c. 63 di Catullo. Anche in questo caso la lezione è approdata successivamente a pubblicazione, prima come fascicoletto pubblicato a Padova nel 1997 (Bibliografia n. 0646), quindi nel volume intitolato Commune Sermioni. Società e cultura della “Cisalpina” dopo l’anno Mille (Brescia 1998: Bibliografia n. 0659), poi – con aggiornamenti – nella raccolta La lyra e la libra. Tra poeti e filologi (Bologna 2003: Bibliografia n. 0765), e quindi in Il fiore reciso. Sentieri catulliani (Cesena 2015: Bibliografia n. 0924).

 

Ultima lezione di Alfonso Traina | 30.10.1997 | Archiginnasio, Bologna

 

 

Articolo uscito su «L’Unità», 31 ottobre 1997