Letture criminali. Intrusioni nel Fondo Bernardi

A.1 Traduzioni criminali

Faire le maximum pour le polar français en Italie.

Lettera di Luigi Bernardi a Patrick Raynal del 27 maggio 1996.

 

“Fiction maîtresse de la modernité démocratique” (Dominique Kalifa), il racconto criminale è, a partire dalla Seconda guerra mondiale, al centro di un circuito transnazionale di creazione, produzione e pratiche editoriali entro il quale la traduzione svolge un ruolo essenziale, che garantisce a un tempo la disseminazione e la circolazione del genere, il suo ri-orientamento narrativo e seriale e la sua legittimazione internazionale. Nel triangolo Francia/Spagna/Italia e sullo sfondo dell’influenza statunitense, il lavoro di passeur e di traduttore di Luigi Bernardi ha un’influenza sul mercato della cultura e della produzione italiana criminale a lungo sottovalutata. Direttore di collane dedicate, curatore di traduzioni da francese e spagnolo e lui stesso traduttore prolifico dal francese, Luigi Bernardi ha fatto conoscere in Italia, a partire dalla fine degli anni ottanta, importanti autori come Maurice G. Dantec, Didier Daeninckx, Thierry Jonquet, Jean-Patrick Manchette, Léo Malet, Patrick Raynal, Pablo Ignatio Taibo I, Pablo Ignatio Taibo II e J.B. Nancray, pseudonimo collettivo di Daniel Pennac, Jean Bernard Pouy, Patrick Raynal. È tuttavia la scena francese, in particolare quella del noir e del néopolar, a costituire l’orizzonte di maggiore interesse per Bernardi e a fornirgli anche materia di ispirazione personale: “Non credo di avere maestri di riferimento. Ma se devo fare un paio di nomi, allora sono Jean-Patrick Manchette e Magnus, il fumettista”. Se Manchette e Magnus sono modelli narrativi riconosciuti, uno spazio a parte nell’attività editoriale e autoriale di Bernardi occupa Fantômas. Considerato “il capostipite di tutti gli eroi neri” (Alberto Casiraghi, Il nuovo Fantomax. Intervista a Luigi Bernardi), di cui avrebbe voluto pubblicare in Italia, presso Mondadori l’opera integrale, Fantômas è anche l’architesto di un’opera grafica maggiore di Bernardi, Fantomax (2011, con Onofrio Catacchio).

di Lucia Quaquarelli e Licia Reggiani

 

Originali delle traduzioni presenti all'Alliance Française di Bologna

La testimonianza di Sabina Macchiavelli, che ha tradotto con e per Bernardi

Intervista di Francesca Rimondi

Lettere Feltrinelli e Raynal

Fax da Luigi Bernardi per Feltrinelli

Fax da Luigi Bernardi all'attenzione di Patrick Raynal