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lucretia-borgia

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  • 26. Lettera con sottoscrizione autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este. Belfiore, 13 luglio 1502.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc 18. «Iesus Christus Illustrissimo mio signor et padre observandissimo. Se cosa alcuna me ha possuto dare precipuo relevamento di questa mia presente indispostione, è stata la gratissima lettera de vostra excellentia, data in Piasensa alli VIIII del presente, colla significatione de retrovarse vostra illustrissima signoria giunta ad salvamento in dicto locho et in bona valitudine. Del che ne ho preso singolare contento et satisfactione et regratione quella con tutto core quanto posso et so, como anche delli gratissimi advisi che s’è degnata darme, domandando perhò perdono da vostra excellentia se più presto, como era mio debito, non ho dato notitia ad quella della proxima mia febricitatione che m’è supravenuta da sabato in qua. Qual ritardanza è solo causata per esserme sentita molto gravata et anche per renderme certa che de tale accidente ne farria vostra Excellentia advertita oportunamente dal magnifico messer Zoan Lucha. Quella se degnarà pigliar del tutto el mio bono animo, alla quale basando le mani de continuo mi ricommando. Ex Belloflore, die XIIIa iulii 1502. De vostra excellentia obedientissima figliola e servitrice Lucretia d’Este de Borgia Christoforus Piccininus»
  • 25. Lettera autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este. <Roma, post ottobre 18- ante 20 novembre (?)>.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 14, fasc. 13, doc 6. sine data. «Illustrissimo et excellentissimo mio signor e padre observandissimo. Quantuncha sappia vostra excellentia non haver in quessi lochi difecto de cosa alcuna, puro como desiderosa intendere el suo ben stare, m’è parso in qualche parte de satisfatione de mio debito visitar quella con queste poche cosette facte qui in casa da queste mie donselle. Suplicho vostra illustrissima signoria se degni magnarsele per mio amore e principalmente averse bona custodia insino al suo ritorno, quale da tutti noi non porria esser più desiderato, alla quale basando le mano de continuo me recomando. De vostra illustrissima signoria obedientissima figliola e servitrice Lucretia Estense de Borgia etc»
  • 24. Lettera autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este. Roma, 18 ottobre <1501>.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 5. «Illustrissimo et excellentissimo mio signor e padre observandissimo. Havendo per lettere de vostra excellentia ad questi soi oratori qui intesa la indispositione de vostra illustrissima signoria, ne ho presa tanta displicentia quanta de cosa molesta avessi possuto intendere et maxime in non mi esser trovata presente per posserla servire, como hè unicho mio desiderio. Et avendo el tutto facto intendere alla Santità de nostro signore, ne ha demostrato sua Beatitudine fastidio e dispiacere non mediocre, como quella che non meno desidera la prosperità e sallute de vostra illustrissima signoria che la propria, como più difusamente per el breve de sua Santità vostra excellentia vederà. Pur essendo stato poi el successo d’essa per gratia de Dio assai bono e breve, ne simo restati tutti con l’animo quieto e reposato. Suplicho adunche vostra illustrissima signoria che˙ lli piaccia per l’advenir aversi bona cura et riguardo per la preservatione de sua valitudine e longa vita, in satisfatione pricipua della predetta Santità e poi dello illustrissimo signor ducha mio fratello e mia, como de soi servitori e figlioli. Quanto al negotio de quelle sore che Barto<lo>meo Brexano me ha referito per lettere e nome de vostra illustrissima signoria, son stata colla Santità de nostro signore e factoli intender el desiderio de quella, a tal che credo averli totalmente satisfacto. Prego adunche vostra excellentia che voglia star de bono animo, perché in questo e ogni sua cosa spero darli votivo complimento, alla cui bona gratia sempre umilmente me recomando. De Roma, a dì XVIII de octobre. De vostra illustrissima signoria obedientissima figliola e servitrice Lucretia Estense de Borgia»
  • 23. Lettera autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este. Roma, 11 ottobre <1501>.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 4. «Illustrissimo et excellentissimo mio signor et padre observandissimo. Havendo inteso, per alcune lettere della excellentia vostra directive a questi soi oratori qui e molte loro rellatione, lo grandissimo desiderio de quella circha la extensione della investitura per li soi descendenti, como desiderosa et sua devota et obsequentissima figliola fargli in tutte cose a me possibile, como è mio debito, cosa grata, ne ho proximamente con grandissima instantia suplicato alla Santità de nostro signore. Et benché la cosa, secundo intendo, sia alquanto grave, pure sia certa vostra excellentia che innanti alla mia partita de qui, me sforzarò far tal opera appresso sua Santità, che conoscerà quanto grande sia el desiderio mio de servirla e compiacerla. Per el che sono stata ogi con lo reverendissimo cardinale de Modena, deditissimo de vostra excellentia, et comenzato ad ordinar la cosa, de modo che spero alla ritornata della predetta Santità far cosa grata alla vostra illustrissima signoria, qual de novo suplicho ne voglia star coll’animo quieto e reposato, remettendose in questo liberamente in me como in quella che per molti respecti non meno lo desidera che˙ lla propria excellentia vostra, alla quale basando le mano umilmente me recomando. De Roma, a dì XI de octobre. De vostra illustrissima signoria obedientissima figliola e servitrice Lucretia Estense de Borgia»
  • 22. Lettera autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este. Roma, 8 ottobre <1501>.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 3. « llustrissimo et excellentissimo mio signore e padre observandissimo. Venendo hora el presente cavallaro expedito da questi spectabili soi horatori, m’è parso non venga senza questi doi versi in locho de mia personale visitatione, tratanto che presentialmente, collo auxilio de Dio, la porrò reverire e servire como hè mio unicho desiderio. Circha le altre cose che˙ sse negotiano dalli predicti soi oratori comi dilligentissimi, me rendo certa vostra illustrissima signoria sia del tutto certificata oportunamente, alla cui bona gratia basando le mano umilmente me recomando. De Roma, a dì VIII de octobre. De vostra illustrissima signoria obedientissima figliola e servitrice Lucretia Estense de Borgia »
  • Riproduzione di S. Caterina da Siena, Epistole.

    Venezia, Aldo Manuzio 1500. Modena, Biblioteca Estense Universitaria, coll.: alpha.F.10.2 Su concessione del Ministero della Cultura- Gallerie Estensi.
  • Canzoniere in spagnolo in gotica, con titoli rubricati. Modena, Biblioteca Estense Universitaria, alpha R.8.9, c. 40r.

    Le mani identificabili sono quella, non certa, di Galeotto del Carretto (aggiunge 3 poemi, cc. 19v, 22v, 156v), cui si aggiungono almeno altre 4 mani, che hanno vergato anche lettere arabescate. Secondo Giulio Bertoni potrebbe essere quello di Lucrezia (Bertoni, Catalogo, 1905, p. 3). Paolo Tinti Su concessione del Ministero della Cultura- Gallerie Estensi.
  • Elenco dei libri estratto dall'Inventario del Guardaroba.

    ASMo, Camera Ducale, Amministrazione dei Principi, n. 1137.
  • 21. Lettera cifrata di Lucrezia Borgia al marito Alfonso I. Ferrara, 8 ottobre 1510.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc.12, doc. 79.
  • 20. Cifrario del duca Alfonso I.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Cancelleria, Cifrari, b. 2 fasc. 1, «Cifre del duca Alfonso I», sec. XVI.
  • 19. Lettera di Lucrezia Borgia ad Ercole I. Belriguardo, 21 maggio 1502.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 15. «Ho receuto in questa hora per lo presente nuntio una lettera de vostra excellentia circa el negotio de madonna Barbara, donna de messer Hercule de Bentivogli. Al che respondo che regratio quella con tutto mio core del respecto che per sua benignità se degna tenere in tutte mie cose et piazeme summamente el sapientissimo parere et deliberatione de vostra illustrissima signoria in zò, cosa che anche io per obedire al mandato de vostra excellentia l’haveva premeditata, como anche per lo comodo de quelle relligiose; et a zò quella intenda el tutto, ho recerchato messer Alfonso Calcagnino che lha voglia recevere per mio respecto in casa sua et parimente ho facto intendere alla prefata madonna Barbara lo andare suo in casa del dicto, del che multo se n’è contentata. Recercharò aduncha el prenominato messer Alfonso della fed(e) sua, adzò che iuxta la promissione me ha data la voglia recevere, cosa che non dubito lha farà volontieri, como anche ho possuto comprehendere per le sue parole quando li parlai de zò, et così li scrivo a ffare che ˙lla excellentia vostra sia obedita de questo me grada, como è unico mio desyderio de obedirla in questo et in ogne altro suo mandato. In la bona gratia della quale basando le sue mani di continuo mi ricomando. Ex Belregardo, die XXIa maii 1502. De vostra Excellentia»
  • 18. Lettera di Lucrezia Borgia ad Ercole I. Belriguardo, 20 maggio 1502.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 14. «Illustrissimo mio signor et padre observandissimo. Ho receuto in questa hora una gratissima lettera de vostra illustrissima signoria et insieme con essa el pesce ch’ella s’è dignata mandarme, quale sì per amore de vostra excellentia, sì anche per essere venuto molto a tempo, come quel che anche avanti heri parimente li piaque mandarme, lo gauderò volontieri, et maxime le sardelle et calamari, como quelli che a mio iuditio sono de gusto più grato. Del tutto ne baso le mano ad vostra illustrissima signoria, alla quale de continuo devotamente me ricommando. Ex Belreguardo, die XXa maii 1502. De vostra excellentia. obedientissima figliola e servitrice Lucretia Estense de Borgia Christoforus Piccininus»
  • 17. Lettera di Lucrezia Borgia ad Ercole I. Belriguardo, 7 maggio 1502.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 12. «Non era necessaria la excusatione che per troppa sua clementia s’è degnata farme sua excellentia de non essere possuta passare per el tempo, recevendo maxime per suma mia satisfactione ogni bona dispositione de quella, ben mi recresce del despiacere che vostra illustrissima signoria per tal causa ne ha preso . Dall’altro tanto me alegro che per el medesemo respecto quella se apropinqui de qua. Ho preso consolatione intender haver facta cosa grata a vostra excellentia in haver honorato et expedito votivamente lo ambassador de marchese de Saluzo. Cetera, abenchè me persuada esser noto a vostra excellentia, lo illustrissimo signor consorte essere partito sano et salvo venere ad matina de Mantua per continuare el suo camino, pur perché sono certa che vostra excellentia ne prenderà piacere, m’è parso far parte de mio debito darnelli aviso como per lettere di quello heri fui certificata. Et cusì in bona gratia de vostra illustrissima signoria de continuo mi ricommando. Ex Belriguardo, VII maii 1502 Obedientissima filiola et servitrice Lucretia Estense de Borgia Cristoforo Piccinini»
  • 16. Lettera di Lucrezia Borgia ad Ercole I. Belriguardo, 4 maggio 1502.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 10. «Iesu Christo Illustrissimo mio signor et padre observandissimo. In questo puncto ho receputa per un cavallaro de vostra excellentia una gratissima lettera de quella et, inseme con essa, el pesce che me ha mandato, quale l’è venuto molto ad tempo et bono et così lo magnarò per suo amore volenteri. Regratiandolla summamente del ricordo che se degna tener di me et basone le mani de quella. Heri de sera arrivai qui in Belreguardo, quale l’ho trovato molto più bello de quel che me arria possuto persuadere. Alla vostra excellentia de continuo mi ricommando. Ex Belriguardo, 4a maii 1502. De vostra excellentia obedientissima figliola e servitrice Lucretia Estense de Borgia Christoforus Piccininus» Si segnala inoltre che all'interno dell'edizione delle lettere di Lucrezia curata da D. Ghirardo, la lettera, con segnatura riportata in questa sede, è datata 1 maggio 1502.
  • 15. Autografo di Lucrezia ad Ercole I sul figlio don Rodrigo Borgia. <Medelana>, 3 ottobre 1503.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 29 «Illustrissimo signor mio e padre observandissimo. Conoscendo io esser mio debito che con vostra excellentia, como a mio signore, padre et unicho benefactore, debbia communicar tutte mie cose de qualunche sorte siano, et maxime quelle che tanto me importa[no], como è lo interesse de don Roderico mio figliolo, servo de quell[a], scrivo volentier la presente in tale effecto. È de parere el reverendissimo cardinale de Cosenza, per alcuni respecti che vostra signoria intenderà per l’aligata sua che me scrive, de transferi[re] in Valentia esso don Roderico; al che anchor che˙ lla distantia per esser sì lunga me parga como ad matre durissima, pur me ce acordaria quando ce intervenga lo sapientissimo consiglio de vostra signoria, atento che per esser stata la morte della Santità de nostro signore, santa gloria abbia, cusì repentina, non ha possut[o] haver condecente stato et esserli quel pocho che teneva l[e]vato. Per el che supplico vostra excellentia che˙ lla se degni non solo in ciò co[n]sultarme del parer suo, ma anche tenerlo ricomandato in tutto quel che conoscerà posserlo preservar e profictare, che me serr[à] tra le altre obligatione ho con vostra signoria a benifitio sempiterno, alla quale basando le mano umilmente me ricomando. De Medelana, a III de octobre. De vostra excellentia [obedientissi]ma figliola [e] s[ervitrice] [Lucretia d’Este de Borgia]»
  • 14. Minuta di Ercole I diretta a Lucrezia Borgia cui comunica l'avvenuta stipula del contratto di matrimonio. Ferrara, 1 settembre 1501.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Cancelleria, Minutario, 1501-1504. «Ad illustrissimam dominam Lucretiam Borgiam. Dux Ferrariae etc. Illustrissimæ et excellentissimæ dominæ, nurus et filiæ nostræ carissimæ salutem. La signoria vostra intenderà per lettere de li suo<i> reverendi procuratori, da messere Gulielmo archidiacono de Chialon, presente latore, come hogi per la divina gratia è stato contracto il matrimonio per parola de presente tra lei, mediante li dicti soi procuratori, et lo illustrissimo don Alfonso nostro primogenito, come anche per questa nostra la certificamo; cosa che m’è stata de summa contenteza et consolatione grandissima in questa nostra etade. Se ne ralegramo cum la signoria vostra, la quale prima amavamo non vulgarmente per le singulare sue virtute et per riverentia de la Santità de nostro signore et per essere sorella de lo illustrissimo signor duca de Romagna etc., il quale tenemo in loco de fratello honorandissimo; hora la amamo intimamente più ch’a figliola, sperando che di lei deba succedere la conservatione de la posterità nostra. Et faremo opera de haverla apresso nui al più presto che serà possibile, secundo che è il desiderio nostro. Ferrara, primo septembris 1501»
  • 11. Conferma di Ferdinando II d'Aragona, re di Napoli, a Rodrigo d'Aragona del ducato di Bisceglie e della terra di Corato. Segovia, 18 luglio 1505.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Documenti spettanti a principi esteri, b. 401, fasc. 11
  • 10. Lettera di Cesare Borgia, duca di Valentinois e Romagna, a Lucrezia Borgia. Urbino, 20 luglio 1502.

    ASMo, Archivio Segreto Estense, Cancelleria, Carteggi con principi esteri, Romagna, b. 1, fasc. 3.
  • 9. Lettera autografa di papa Alessandro VI a Lucrezia Borgia. Civita Castellana, 30 settembre <1502>.

    ASMo, Archivo Segreto Estense, Cancelleria, Carteggi con principi esteri, Roma, b. 11, fasc. 10.
  • fig. 4: Scuola di Gian Cristoforo Romano, Medaglia di Lucrezia Borgia.

    Post 1502. Diritto: LVCRETIA. ESTEN. BORGIA. DVCSSA. Senza rovescio. Bronzo, fusione, diametro 60 mm. Washington D.C., The National Gallery of Art, Gift of The Samuel H. Kress Foundation, inv. A815-78.