Lucretia Estensis de Borgia. Tra biografia e narrazione nelle carte dell'Archivio di Stato di Modena
Item
47. Lettera di Lucrezia ad Ercole I d'Este. Ferrara, 6 agosto 1502.
Title
47. Lettera di Lucrezia ad Ercole I d'Este.
Ferrara, 6 agosto 1502.
Ferrara, 6 agosto 1502.
Description
ASMo, Archivio Segreto Estense, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc 21.
«Illustrissimo mio signor et padre observandissimo.
Intendendo per le lettere de vostra Illustrissima signoria de ultimo del passato quanto gli sia stata grata la novella de la mia convalescentia et quanto lei sia in bona valitudine ne ho recevuto incredibile consolatione sentendo de ogni piacere et del ben stare de vostra excellentia molto magiore contenteza che se concoressero in la persona mia propria. Cussì per obbedire a li ricordi soi et per farli cosa grata, uso et usarò ogni possibile diligentia et cura per conservarmi in la principiata convalescentia, strengendomi etiam Dio la ragione a cussì fare, et benchè già duoi dì sono me sia sopraggiunto uno pocho di fluxo cum febre perhò molto leve non di meno è stata senza alchuno mio disordine et colpa et ha già presa bona via et spero che serà salubre, come iudicano questi signori medici al iudicio de li quali me reporto, cussì della causa come de la qualità de epso fluxo. Lo illustrissimo signor Duca de Romagna mio fratello honorandissimo a li tre del precedente circha le tre hore de nocte vestito da cavallaro et per le poste cum poche persone gionse qua alquanto stracho benchè stasse bene de la persona et visitome al lecto, dove sua excellentia et lo illustrissimo signor mio consorte che subito vene lie et jo stassemo in ragionamenti piacevoli per spatio de due hore, poi andato il signor duca a dormire partite di qui circa le XJ hore pur in habito da cavallaro et cum sua excellentia andò il prefato mio signor consorte cum jntentione de farli compagnia insino a lo confine de Parma. Del che mi è parso per debito mio dare speciale adviso a la vostra Illustrissima signoria benché me persuada che da la sua excellentia a bocca la jntenderà punctalmente il tutto. Et a quella basando le mani de continuo mi ricomando.
Ferrarie, die VI Augusti 1502.
De vostra excellentia
Obediente figliola e servitrice.
Lucretia Estensis de Borgia»
«Illustrissimo mio signor et padre observandissimo.
Intendendo per le lettere de vostra Illustrissima signoria de ultimo del passato quanto gli sia stata grata la novella de la mia convalescentia et quanto lei sia in bona valitudine ne ho recevuto incredibile consolatione sentendo de ogni piacere et del ben stare de vostra excellentia molto magiore contenteza che se concoressero in la persona mia propria. Cussì per obbedire a li ricordi soi et per farli cosa grata, uso et usarò ogni possibile diligentia et cura per conservarmi in la principiata convalescentia, strengendomi etiam Dio la ragione a cussì fare, et benchè già duoi dì sono me sia sopraggiunto uno pocho di fluxo cum febre perhò molto leve non di meno è stata senza alchuno mio disordine et colpa et ha già presa bona via et spero che serà salubre, come iudicano questi signori medici al iudicio de li quali me reporto, cussì della causa come de la qualità de epso fluxo. Lo illustrissimo signor Duca de Romagna mio fratello honorandissimo a li tre del precedente circha le tre hore de nocte vestito da cavallaro et per le poste cum poche persone gionse qua alquanto stracho benchè stasse bene de la persona et visitome al lecto, dove sua excellentia et lo illustrissimo signor mio consorte che subito vene lie et jo stassemo in ragionamenti piacevoli per spatio de due hore, poi andato il signor duca a dormire partite di qui circa le XJ hore pur in habito da cavallaro et cum sua excellentia andò il prefato mio signor consorte cum jntentione de farli compagnia insino a lo confine de Parma. Del che mi è parso per debito mio dare speciale adviso a la vostra Illustrissima signoria benché me persuada che da la sua excellentia a bocca la jntenderà punctalmente il tutto. Et a quella basando le mani de continuo mi ricomando.
Ferrarie, die VI Augusti 1502.
De vostra excellentia
Obediente figliola e servitrice.
Lucretia Estensis de Borgia»
Date
06-08-1502