Letture criminali. Intrusioni nel Fondo Bernardi

D.1 Giallo Mondadori

In questa stanza abbiamo raccolto alcuni titoli tratti dalle collane di genere giallo del catalogo storico Arnoldo Mondadori 1912-1983 che si trovano nel fondo Bernardi. Nella mostra abbiamo cercato di sottolineare la variegata composizione di questa collezione scegliendo le copertine dei primi numeri posseduti di ciascuna collana. La raccolta dei romanzi Mondadori di genere poliziesco comincia con alcuni titoli tratti dalla storica collana I libri gialli (1929-1941): 4 che vanno dal n. 105, La nave dei misteri di Edgar Wallace (1934, il più vecchio posseduto) al n. 237, Tante grazie, signor Moto di John Phillips Marquand (1940). Vi sono inoltre 8 romanzi tratti dalla serie de I Gialli economici Mondadori (1933-1942), a partire da Il fante di fiori sempre di Edgar Wallace, la quinta uscita della collana.

In merito alla composizione del fondo, dal grafico sottostante si può notare che la stragrande maggioranza dei romanzi di genere poliziesco posseduti da Bernardi appartiene alla collana de Il giallo Mondadori cominciata nel 1957 (1457 titoli a partire da Il delitto continua di Edward Sidney Aarons, 1957), seguita da I libri gialli nuova serie (1946-1957) (234, il cui primo titolo posseduto è il n. 25, La polizia ringrazia di Peter Cheyney, 1947). A queste si aggiungono collane minori come Il giallo dei ragazzi (1970-1981) (3 titoli), a palesare una curiosità a tutto tondo dell’editore e scrittore nel campo del poliziesco. Per quanto riguarda il Bernardi collezionista, l’interesse per la raccolta sistematica di titoli in collana sembrerebbe cominciare con la metà degli anni Settanta, come dimostrano i diversi primi numeri delle collane di quel periodo che si ritrovano nella collezione. In particolare, i primi numeri dei Gialli italiani Mondadori (1977-1978) (Alessandro Varaldo, Il sette bello, 1977) e Giallo d’azione Mondadori (1981-1982) (Basil Copper, Triplice olocausto per Mike, 1981); nonché il secondo di Giallo cinema (1977-1978) (Agatha Christie, Dieci piccoli indiani (…e poi non rimase nessuno), 1977) e Oscar del giallo (1974-1978) (John Dickinson Carr, La tabacchiera dell’imperatore, 1975).

 

 

Un altro punto di interesse è la ricorrenza di certi nomi di autori e autrici che possiamo desumere non fossero solo i più pubblicati nelle collane raccolte nel fondo ma anche i più letti da Bernardi: questo sembrerebbe suggerire la loro presenza trasversale nella collezione, in diverse collane di differenti case editrici, che abbiamo cercato di sottolineare con la scelta delle copertine della mostra. Tra questi Ed McBain (1926-2005), nome d’arte dello scrittore statunitense Evan Hunter, nato Salvatore Albert Lombino, di cui sono presenti 58 titoli ripartiti tra ben 12 collane Mondadori più 4 collane tra Giumar e Club degli editori. Come si vede nel grafico, c’è una netta prevalenza della collana de Il giallo Mondadori per cui scrisse diversi titoli della saga dell’87. Distretto tra il 1956 e il 2005.

 

 

Un altro nome che ricorre è quello della britannica Ruth Rendell (1930-2015), pseudonimo di Ruth Barbara Grasemann Rendell, per la quale abbiamo scelto tre capitoli della serie dell’ispettore capo Reginald Wexford (1964-2013). Nel fondo troviamo 32 titoli con questa firma di cui 26 Mondadori e 6 distribuiti tra Longanesi, Bompiani e Rizzoli. Anche in questo caso la maggior parte dei romanzi è pubblicata nella collana Il giallo Mondadori, il che potrebbe far ipotizzare che Bernardi partisse dalla lettura dei titoli di quella serie per poi individuare i propri autori e autrici preferiti.

 

 

Tra gli autori classici del giallo ripubblicati dalle collane ricorre poi il nome di Edgar Wallace (1875-1932), autore britannico di cui nella collezione di Bernardi sono presenti 30 titoli. La maggior parte è costituita sempre da pubblicazioni Mondadori (23 ripartiti in 10 collane di cui una interamente dedicata all’autore), ma sono presenti anche romanzi pubblicati da Garden, Sonzogno, Bietti, S.A.C.S.E., Club degli editori (7), in un arco di tempo che va dal 1933 al 1992. Di Edgar Wallace, come detto sono peraltro i primi numeri posseduti delle collane storiche Mondadori I libri gialli (oltre al già citato La nave dei misteri, Moneta falsa, 1935, n. 112) e I Gialli economici (Il fante di fiori).

 

 

Un altro autore che ricorre nella collezione di Bernardi è John Ross MacDonald (pseudonimo di Kenneth Millar, 1915-1983), con una notevole varietà di pubblicazioni Mondadori (22 ripartite in 8 collane diverse, tra cui spicca sempre Il giallo Mondadori). Tra questi, alcuni capitoli della serie dedicata all’investigatore privato Lew Archer (che va dal 1946 al 1976 ed è stata oggetto di numerosi adattamenti cinematografici, radiofonici e televisivi), nonché un romanzo (Il delitto non invecchia, 1967) la cui copertina è opera dell’illustratore e pittore italiano Ferenc Pintér (1931-2008).

 

 

A questi abbiamo infine aggiunto due titoli del catalogo de Il giallo Mondadori ad opera di autrici che non appartengono al mondo anglofono che domina le collane di genere poliziesco (a parte quelle dedicate agli autori italiani): la francese Geneviève Manceron (1906-1994) con La strada del cimitero (1962), e la ceca Anna Sedlmayerovà (1912-1995), il cui Dalla sera alla mattina (1972) è curiosamente pubblicizzato nella copertina come “Un poliziesco d’oltrecortina”.

 

Di Beniamino Della Gala e Filippo Milani