Dall’Alma Mater al mondo. Dante all’Università di Bologna
Item
24. Lettera autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este. Roma, 18 ottobre <1501>.
Title
24. Lettera autografa di Lucrezia Borgia ad Ercole I d'Este.
Roma, 18 ottobre <1501>.
Roma, 18 ottobre <1501>.
Description
ASMo, Archivio Segreto Estense, Casa e Stato, Carteggi tra principi estensi, b. 141, fasc. 13, doc. 5.
«Illustrissimo et excellentissimo mio signor e padre observandissimo. Havendo per lettere de vostra excellentia ad questi soi oratori qui intesa la indispositione de vostra illustrissima signoria, ne ho presa tanta displicentia quanta de cosa molesta avessi possuto intendere et maxime in non mi esser trovata presente per posserla servire, como hè unicho mio desiderio. Et avendo el tutto facto intendere alla Santità de nostro signore, ne ha demostrato sua Beatitudine fastidio e dispiacere non mediocre, como quella che non meno desidera la prosperità e sallute de vostra illustrissima signoria che la propria, como più difusamente per el breve de sua Santità vostra excellentia vederà. Pur essendo stato poi el successo d’essa per gratia de Dio assai bono e breve, ne simo restati tutti con l’animo quieto e reposato. Suplicho adunche vostra illustrissima signoria
che˙ lli piaccia per l’advenir aversi bona cura et riguardo per la preservatione de sua valitudine e longa vita, in satisfatione pricipua della predetta Santità e poi dello illustrissimo signor ducha mio fratello e mia, como de soi servitori e figlioli.
Quanto al negotio de quelle sore che Barto<lo>meo Brexano me ha referito per lettere e nome de vostra illustrissima signoria, son stata colla Santità de nostro signore e factoli intender el desiderio de quella, a tal che credo averli totalmente satisfacto. Prego adunche vostra excellentia che voglia star de bono animo, perché in questo e ogni sua cosa spero darli votivo complimento, alla cui bona gratia sempre umilmente me recomando.
De Roma, a dì XVIII de octobre.
De vostra illustrissima signoria
obedientissima figliola e servitrice
Lucretia Estense de Borgia»
«Illustrissimo et excellentissimo mio signor e padre observandissimo. Havendo per lettere de vostra excellentia ad questi soi oratori qui intesa la indispositione de vostra illustrissima signoria, ne ho presa tanta displicentia quanta de cosa molesta avessi possuto intendere et maxime in non mi esser trovata presente per posserla servire, como hè unicho mio desiderio. Et avendo el tutto facto intendere alla Santità de nostro signore, ne ha demostrato sua Beatitudine fastidio e dispiacere non mediocre, como quella che non meno desidera la prosperità e sallute de vostra illustrissima signoria che la propria, como più difusamente per el breve de sua Santità vostra excellentia vederà. Pur essendo stato poi el successo d’essa per gratia de Dio assai bono e breve, ne simo restati tutti con l’animo quieto e reposato. Suplicho adunche vostra illustrissima signoria
che˙ lli piaccia per l’advenir aversi bona cura et riguardo per la preservatione de sua valitudine e longa vita, in satisfatione pricipua della predetta Santità e poi dello illustrissimo signor ducha mio fratello e mia, como de soi servitori e figlioli.
Quanto al negotio de quelle sore che Barto<lo>meo Brexano me ha referito per lettere e nome de vostra illustrissima signoria, son stata colla Santità de nostro signore e factoli intender el desiderio de quella, a tal che credo averli totalmente satisfacto. Prego adunche vostra excellentia che voglia star de bono animo, perché in questo e ogni sua cosa spero darli votivo complimento, alla cui bona gratia sempre umilmente me recomando.
De Roma, a dì XVIII de octobre.
De vostra illustrissima signoria
obedientissima figliola e servitrice
Lucretia Estense de Borgia»
Date
18-10-1501