Il Segno di Ariosto. Autografi e carte ariostesche nell'Archivio di Stato di Modena.

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23. Lettera di Ludovico Ariosto ad Alfonso I d'Este. Castelnuovo, 29 agosto 1523.

Title

23. Lettera di Ludovico Ariosto ad Alfonso I d'Este. Castelnuovo, 29 agosto 1523.

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ASMo, Archivio segreto estense, Cancelleria, Archivio per materie, Letterati, b.3, fasc. 34. Edizione Angelo Stella 1984 n. 109.
«Illustrissimo et excellentissimo Domino Domino meo sing.mo omino Duci Ferrariae etc. Ferrariae.
Illustrissimo et excellentissimo Signor mio. Appresso quello che de la morte del Conte giovine di San Donino e de la madre ho scritto, vostra excellentia intenderà come mi è venuto alle mani uno instrumento per il quale Pier Madalena, padre di questo Gian Madalena che di sua mano ha fatto homicidio, promette a quel Conte Giovanni, che poi fu morto da Zenese, che né esso Piero né alcuno de li figliuoli né de la sua famiglia offenderà né farà offendere il detto conte, né alcuno de la famiglia di esso, sotto pena di ducati ducento da essere applicati per la metade alla Camera di vostra excellentia, l’altra metade alla parte offesa. Per questo ho chiamato a me il detto Piero, e l’ho cacciato in prigione, dove spero di tenerlo più cautamente che non ho saputo fare il Moro. Ècci un’altra pagaria di centocinquanta ducati, che quel Zenese non offenderia il conte prefato né li suoi: de la quale pagaria questo Piero è per cento; e già è passato l’anno che per questo io lo distenni, e volevo che pagassi: ma quel Giovanni suo figliolo, che hora ha fatto questa horribile scelerità, venne a vostra excellentia, e portò una commissione che si procedessi iure medio, di modo che si è agitato il processo lungamente; all’ultimo havevo date le scritture in mano del capitano qui, acciò che mi consigliassi in ferenda sententia: ma esso (non so perché) non si è mai risciolto. Saria buono che vostra excellentia o scrivessi che, messi li processi da parte, io stringessi questo ribaldo vecchio, il quale credo c’habbia poco meno di cento anni, a pagare tutte queste pagarie (de consenso et istigatione del quale è publica opinione che tutti questi mali sieno seguiti), o vero che si scrivessi al capitano qui exhiberet consilium; e se vi havesse dubij, mandassi quelli, o tutto il processo, a Ferrara: perché il non far pagare le pagherie o porle in disputa è causa di tutti questi mali che sono in questa provincia. A vostra excellentia mi raccomando.
Castelnovi, 29 Augusti 1523
Servitor Ludovicus Ariostus
A San Donino in favore di questo Madalena s’ingrossa gente, e fra gli altri vi sono quelli del Costa, excetto Bernardello, il quale intendo che è alle Verugole in favore de li castellani, e mi è detto che da quell’altro canto si fa un’altra armata dove è ito Baptistino Magnano con quelli da Sommocologna, e che questi dal Silico vi sono iti o sono per andare: dubito, chi non l’extingue presto, che s’accenda un foco in Grafagnana non minor di quel che è stato in Frignano. Il figliuolo di Lucca Pirotto è tornato, e questi che lo favoriscano si lamentano di me che ho scritto che è capo alla Pieve de la parte taliana, e tutto quello c’ho scritto m’hanno saputo dire: mi duole che mi sien rotti li patti, ché per altre sue vostra excellentia mi ha promesso di tener secreto tutto quello ch’io sia per scrivere.»

Date

29-08-1523